La sai la storia dietro l’evento più amato e discusso di sempre?
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia ha bisogno di rilanciare l’economia delle località balneari, gravemente provate dal conflitto. Nel 1948, a Viareggio, si organizza il Festival Canoro Nazionale per attrarre turisti e appassionati di musica. L’evento conquista subito il pubblico, ma si rivela troppo costoso e viene cancellato sopratutto a causa della grave alluvione che colpisce la città toscana e che mette a dura prove le casse del comune.
Si valutano altre città, ma nessuna soddisfa pienamente i requisiti. Così, Pescara, Ravenna, Rimini, Livorno e molte altre località escono dalla selezione.
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All’improvviso emerge un’idea vincente: scegliere una località con una posizione strategica, vicina a Torino e Milano, allora cuori pulsanti dell’industria musicale italiana. Pier Bussetti, colpito dal successo della manifestazione viareggina, propone a Angelo Nicola Amato, direttore del Casinò di Sanremo, di ospitare l’evento nella cittadina ligure.
Edizione numero 1
Il primo Festival si svolge dal 29 al 31 gennaio 1951 e vede trionfare Nilla Pizzi con “Grazie dei Fiori”, che ottiene 50 voti. Durante le serate, le hostess raccolgono le preferenze dei presenti passando tra i tavoli con delle urne.
Ogni sera, alle 22, la Rete Rossa di RadioRai (oggi Rai Radio 2) trasmette l’evento, che ottiene fin da subito un grande successo di pubblico.
La manifestazione non sembra essere però accattivante per il pubblico in sala che continua a parolttare e gustare la cena servita al tavolo.
A concorrere non furono i brani ma bensì gli artisti, ecco perché 3 artisti portarono in gara circa una ventina di canzoni.
Il palco dell’Ariston
Nei primi anni ’50, Aristide Vacchino acquista una struttura e, dopo circa dieci anni di lavori, inaugura un cine-teatro: l’Ariston.
Nel 1977, con la prima edizione del Festival trasmessa a colori dalla Rai, la manifestazione si trasferisce stabilmente su quel prestigioso palco, diventato simbolo dell’evento.
Tuttavia, il palco dell’amata kermesse in epoca recente non è stato sempre lo stesso, infatti, nel 1990, a causa di lavori di ampliamento, il Festival si sposta temporaneamente al Nuovo Mercato dei Fiori di Bussana.
Negli ultimi anni si è spesso discusso della possibilità di trasferire il Festival in uno studio televisivo più grande e attrezzato. Con il 2026, anno di scadenza del contratto con la Rai, la manifestazione potrebbe cambiare scenario e anche rete televisiva. Chissà quali nuovi orizzonti la attendono…
Noi, intanto, siamo pronti a goderci il Festival di Sanremo che è alle porte!
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