Articolo io e lulu
Trama:
Dopo un lungo periodo di congedo il ranger Briggs (Channing Tatum), desidera tornare in missione. I
l suo maggiore lo accontenta e gli affida una vera e propria impresa chiamata LULU.
Lulu è un pastore belga, eroina di guerra in Afghanistan, dove combatteva al fianco del suo padrone, il sergente Nogales la cui morte è il principale motivo dell’incarico del ranger Briggs.
Un viaggio di 2400 km per portare Lulù fino al funerale del padrone.
La guerra non è cosa da poco per gli umani ne tanto meno per i cani.
Il pastore belga a seguito delle varie missioni sviluppa un carattere irrequieto e violento che si accende soprattutto se le vengono toccate le orecchie.
Il ranger Briggs e Lulù affronteranno molte avventure assieme durante questo lungo viaggio.
Verranno catturati da una coppia di simpatici spacciatori di erba, fingeranno di essere veterani di guerra ciechi solo per avere una lussuosa suite d’albergo e altre ancora.
Tutte le varie peripezie aiutano tuttavia i due protagonisti a capirsi a vicenda, a conoscersi ed amarsi.
Questo film è l’ennesima dimostrazione che il cane è il migliore amico dell’uomo e che lo comprende con straordinaria empatia. A noi teen è piaciuto, magari ci sono alcune scene difficili da comprendere.
In generale però è un’emozionante avventura a 6 zampe.
Ve lo consigliamo, soprattutto se in famiglia avete un amico come Lulù.
Andate con la famiglia, sicuramente apprezzerete di più alcuni passaggi.
#TeenScore 7
Non ci sono immagini forti. Non ci sono denunce verso l’uso degli animali nell’esercito.
Solo una profonda riflessione. E una viaggio on the road realistico, sincero, appassionante.
Come solo un viaggio con un animale puo’ essere.
PS: come già chiaro dalla locandina, il cane non muore.
Ve lo diciamo perchè a volte un film drammatico puo’ far star male.
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